Roxanne
Rossana
Cagnolati
Sono nata a Parma nel 1960 dove tuttora risiedo.
Nel 2000 mi sono avvicinata all'elaborazione fotografica, scoprendo
un nuovo modo per esprimere le emozioni e le sensazioni più
profonde, Queste si fondono dentro l'immagine fotografica che le
risveglia, come un "andare oltre" a quello che l'occhio
dell'obiettivo ha colto in quell'istante.
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E'
una vitalità febbrile quella che percorre le opere di Rossana
Cagnolati e che si irradia nel colore e si innerva nelle forme fluttuanti
in spazi che superano la dimensione fisica del reale per addentrarsi
nei meandri dell'inconscio, dello spirito, dell'utopia, dove le
sensazioni, i sentimenti si esprimono allo stato puro, senza intermediazioni
fuorvianti.
E' lì che la fantasia crea immagini di intensa suggestione
in cui il dato reale si deforma, si frantuma, si trasforma con un
processo di metamorfosi che potremmo definire psicologico in quanto
il risultato che ne deriva è carico di tensione interiore
proveniente dagli abissi più profondi dell'inconscio da cui
affiorano forme fluide in continuo divenire, tendenti a solidificarsi
in linee, in spazi e anche in figure definite.
Ma queste sensazioni, questi sentimenti che vibrano nella cromia,
nel segno, mantengono intatto il loro altissimo potenziale comunicativo
sia nello stadio informale, sia quando un accenno, un'indicazione,
un appunto indirizza l'immaginazione verso una qualche proposta
naturalistica o simbolica di lettura, sia infine quando l'immagine
si fa apparentemente palese, ma non per questo meno ambigua per
quel senso di mistero, insondabile e pruriginoso, che la patina
e che lascia trasparire un compresso potenziale emotivo.
Pier Paolo Mendogni
(Critico d'arte)
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Roxanne
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b.'Teo 2001
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